lunedì 15 dicembre 2008

Il vuoto delle pagine non scritte


E' da un bel po' che non scrivo sul blog. In realtà ho iniziato nuovi post, ma poi non li ho finiti e sono rimasti li, ad occupare spazio virtuale e a rimproverarmi silenziosamente. Perché c'è sempre un tacito dissenso quando vogliamo fare un qualcosa e poi invece non lo facciamo, ed è un dissenso diverso da quando non facciamo un qualcosa che dobbiamo fare. Deludere le aspettative degli altri non è gradevole, almeno per me. Ma deludere le proprie ... è un altro paio di maniche.
Quindi man mano che il tempo passava il blog diventato qualcosa di fastidioso, un pensiero da rimuovere. Così ho smesso di leggere anche gli altri blog, aggiornandomi solo ogni tanto. Ma la blogsfera mi manca.
Quindi stasera (anzi stanotte, visto che sono quasi le 2.00) mi sono decisa a tentare di spezzare questo circolo vizioso ed eccomi qua, ovviamente senza nulla da scrivere perché in questi momenti a me non viene in mente nulla e se avessi rimandato al momento di avere una buona idea, avrei finito solo col procrastinare. E sarebbe stato inutile riprendere dei post già iniziati e mai finiti.Non funziona.
Ora questo è un primo passo. Se riuscirò a riscrivere nei prossimi giorni magari questo meccanismo si sbloccherà e tornerò ad esprimere qualche nuovo concetto, non riassumibile in una frase detta in terza persona (tipo "Valentina si perde in pensieri stocastici e cucina le uova").
Questo per ora è tutto, il mio primo e stentoreo passo. Ma, si sa, domani è un altro giorno ...

Ho scelto per questo post un immagine di Burri sia perché rende bene l'idea, sia perché quando ho messo Rothko mi metteva gioia capitare sul blog ... vediamo che effetto fa questo ...

2 commenti:

Gibilix ha detto...

Mo' non voglio riaprire la solita stupida diatriba facebook si, facebook no. Però diciamocelo: un po' di male ai blog l'ha fatto. Anche se io continuo a pensare che le due cose non si debbano sovrapporre: sono due strumenti di comunicazione diversi ed ognuno ha il suo perché.

Comunque bentornata nella blogosfera.

V. ha detto...

Gibilix, è vero che la mia sparizione dai blog è coincisa con un'acutizzazione della mia presenza su facebook. Però è anche vero che ho iniziato a scrivere il blog a febbraio e ho iniziato a giocherellare quotidianamente su facebook a marzo. Ho smesso di scrivere verso ottobre. Non sono convinta che le due cose siano dicotomiche, probabilmente avrei avuto comunque un periodo di vuoto e mi sarei lasciata distrarre da qualcos'altro. Probabilmente passato un grosso periodo in cui avevo bisogno di sfogarmi scrivendo ho avuto un periodo in cui dovevo sfogare solo la noia e il contatto con gli amici serve sempre in questi casi.
Certo parlo solamente per me, però mi sorge il dubbio che se molto bloggers hanno smesso dopo l'avvento di facebook, avrebbero smesso comunque da un momento all'altro. Non tutti hanno vocazioni e talenti. Guardiamola da un altro punto di vista: magari quello che rimane è di miglior qualità, quindi dovremmo essere grati alle distrazioni perché da ora ci dovremo sbattere di meno per trovare qualcuno che scriva cose interessanti ;-)