venerdì 23 maggio 2008
Matera capoeira ra ra ra
Lo so che ormai questo blog ha preso tutta un'altra piega, però è nato per gli sfoghi e ora ho un po' bisogno di sfogarmi. Questo fine settimana ci sarà uno stage di capoeira a Matera e io ci volevo andare ... invece non posso ... uffa (pesto i piedi)!!! Stasera c'era l'organizzazione per la trasferta e un bel gruppetto dei miei ci andrà, quindi rosico ancora di più. Sarebbe bello partire con Mery, Giulietta, Marco, Biro, Maria, Cesarione e Fifì. Gli stages fuori Roma sono particolarmente divertenti, ci si trova in situazioni carine e accoglienti, di quelle che ti rimettono in pace con il mondo. Persone mai viste e conosciute che ti ospitano in casa loro, maestri brasiliani che fanno lezioni nuove e divertenti, notti passate con il sacco a pelo in palestra tutti quanti insieme. Situazioni che vivo con grande allegria, perché è come se mi sia stata data una seconda possibilità (e già la prima era stata soddisfacente), ma anche perché mi piace sempre stare in mezzo a tanta gente. Inoltre mi piace sempre condividere esperienze diverse con i miei capoeristi, persone che fanno parte della mia vita, che vedo regolarmente almeno due volte a settimana, molte delle quali hanno da tempo varcato il confine che divide i conoscenti dagli amici. I ragazzi della capoeira (detto così sembra un po' uno sceneggiato televisivo di quart'ordine) sono una delle mie vite parallele. Quando i miei mondi si contaminano mi sembra di godere sul serio della vita. Insomma ... ci volevo proprio andare e mo sto rosicando. Vorrà dire che alcuni degli amici che mi leggono (ad esempio Cecilia ed Elis) e un paio di blogger di mia conoscenza (tipo Marieta e Gibilix) mi dovranno portare a bere qualcosa sabato sera per non farmici pensare. Axé pra todos
Sono stata a lungo indecisa sulla foto da mettere, perché Mjrka è proprio bravo e ne ha scattate tante, però spesso ha immortalato grandi acrobazie di gente che mi sta poco simpatica e smorfie strane degli amici. Le foto troppo leccate sulla capoeira non mi piacciono, perché nella mia idea della mia disciplina (tutto mio ... ma il blog di chi è?) c'è sudore e puzza di piedi. Alla fine ho optato per una foto non acrobatica, ma sincera perché, essendo una vera pippa, la musica è la parte che preferisco ^__^
La colonna sonora suggerita (che ora non trovo sul computer) è Meia Lua Inteira (canzone che spiega anche il titolo del post). Non fa parte della musica capoeristica, bensì di un album di Caetano Veloso di nome Estrangeiro. La canzone, apparentemente senza senso, è stata scritta per Caetano da Carlinhos Brown
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