lunedì 28 aprile 2008

Complimenti

Complimenti al neo sindaco di Roma. Aveva tutto e tutti contro e alla vigilia delle elzioni nessuno credeva che ce l'avrebbe fatta. E invece ha rimontato sul favorito e ha vinto con un bel po' di punti di vantaggio.
Complimenti a chi l'ha votato, senza curarsi della sua storia, senza curarsi della sua politica e senza curarsi del suo infausto passato.
Complimenti a chi si indigna perché questa città funziona male, perché i tassisti sono incivili, troppo cari e troppo maleducati, a chi pensa che i negozianti siano senza freno, a chi sta nel traffico per ore e, nonostante tutto questo, ha dato il suo voto a qualcuno che è convinto che il problema principale di Roma siano gli immigrati.
Complimenti a chi pensa che sia meglio una promessa di un uovo oggi che cercare di avere una gallina domani.
Complimenti a tutti coloro che non hanno la minima idea della causa dei loro malesseri, ne hanno intenzione di capire quale sarà la conseguenza della loro azione di oggi. La mia coscienza non me lo permetterebbe, ma io vivo male e loro bene, quindi complimenti.
Complimenti soprattutto a chi ha deciso davvero l'esito di queste elezioni: gli aventi diritto che però non sono andati a votare.
Complimenti perché "bisogna farglielo capire che non ci possono mettere in croce ogni due giorni" ... i nostri sederi sono troppo pesanti e una giornata di sole chissà quando la rivedremo ora che è quasi maggio! E poi non possono pretendere sempre che ci tappiamo il naso e andiamo a votare, no???
Complimenti perché hanno la capacità di pensare che la politica non gli appartiene, è solo una cosa che gli viene proposta come un questionario. Sono altri che vanno a prendere gli ncarichi, sono altri che fondano i partiti, sono altri che decidono chi proporre, chi votare, chi presentare.
Complimenti soprattutto ai puri che a votare Rutelli proprio non ce l'hanno fatta. Eh già, la moglie ha fatto questo e quell'altro, lui è odioso ed è stato vicepremier in questi governi così discutibili. Non ce la facevano proprio a votarlo come sindaco di Roma. Hanno avuto capacità di discernimento e l'insopportabilità ha avuto la meglio.
Questo nonostante i tram veloci, l'auditorium, le strisce blu (ah sì ... Rutelli ha fatto le strisce blu, non si può parcheggiare da nessuna parte, proprio come in tutte le altre città d'Europa), i restauri, le piazze recuperate, i parchi strappati ai parcheggi, le casse comunali finalmente non in rosso.
Ma tutto questo era il minimo che potesse fare, l'avrebbe fatto qualsiasi sindaco! Le nefandezze di Rutelli invece sono davvero imperdonabili. Sicuramente più imperdonabili di quelle di Alemanno, quindi .... il disgusto (giusto e legittimo) ha vinto! Complimenti!
E complimenti a tutti coloro che avevano votato per gli altri candidati della sinistra e non sono tornati a votare.
Rutelli è il candidato del Pd e il Pd ha ucciso la sinistra radicale italiana. Si fosse unito a personaggi irreprensibili come Bertinotti ci si poteva pure provare, ma Veltroni ha voluto andare da solo e ha fatto morire Rifondazione & co. Quindi (la logica mi sembra chiara e consequenziale) non si va a votare per Rutelli, che è anche cattolico e amico dei preti. Bravi! Complimenti! Consegnamo la città, per la prima volta da molto molto molto tempo, alla destra. Sarà sicuramente meglio. Finalmente non ci annoieranno più con festival del cinema o della matematica, nessuno si curerà di regolamentare la città d'estate e non ci sarà più nemmeno la notte bianca, ma almeno verremo ripuliti da tutti gli immigrati (pardon .. ora si chiamano extracomunitari, oppure rumeni) che violentano le donne per bene in giro. E i tassisti non manifesteranno più mettendo a ferro e fuoco la città. E i commercianti saranno tutti molto contenti perché non gli leveranno tutti quei soldi. Sarà il sindaco di una parte della città e dell'altra no. Ma sicuramente ne beneficieremo tutti. Il sindaco proposto dal nuovo governo, che ha avuto tutti quei voti grazie a un Bossi che strepita contro Roma schifosa e ladrona. Un sindaco amico di Bossi.
Nonostante tutto l'hanno votato. E i radicali di sinistra non sono andati a votare.
Davvero ... complimenti!!!!!

4 commenti:

maria ha detto...

Non ho parole.

V. ha detto...

Io vorrei non avere orecchie per sentire i tassisti che festeggiano a Piazza venezia!

Gibilix ha detto...

brava vale, meno male che te riesci a sfogare tutto questo. Io sono attonito e ho difficoltà pure a manifestare tutta questa rabbia.

Io li ho sentiti ieri, quelli che in fondo la batosta l'avevano presa 15 giorni fa e la vittoria di Alemanno non è che gliene importasse poi così tanto.

Anche a me sta sulle palle Rutelli e penso che candidarlo sia stato una prova d'insufficenza neuronale acuta, ma l'ho votato e lo rivoterei pur di non vedere questa destra al potere.

E quelli che pensano tanto peggio tanto meglio sono persone estremamente pericolose, molto peggio di quelli che votano convintamente diversamente da te, perché dimostrano un totale distacco dalla realtà e un incapacità di cogliere le conseguenze dirette delle proprie azioni. Sono quelli che la coerenza fino in fondo con le proprie idee sia al di sopra di ogni cosa, quelli che i principi si difendono non mischiandosi con "quello" perché è amico degli amici di quelli che pensano una cosa diversa da loro, ma quando poi di fatto causano l'elezione dell'avversario, quello vero, che pensa tutto diverso da loro, allora hanno pronto l'altro a cui scaricare il barile della sconfitta.

Come si dice... tra un imbecille e un cattivo è meglio il cattivo, almeno ogni tanto si riposa.

V. ha detto...

Fabry, sono completamente d'accordo. La cosa che mi agghiaccia non sono quei 600mila voti e rotti di chi convintamente ha votato a destra, quello che veramente mi sconvolge sono i 65mila che hanno levato il voto a Rutelli e l'hanno dato dall'altra parte "perché la sinistra non si è ingeniata a presentare qualcuno più adatto".